Mostra: "Alpi da Scoprire"

Arte, paesaggio, architettura, per progettare il futuro

Museo Diocesano di Susa - Forte di Exilles - Palazzo delle Feste di Bardonecchia

...dal 7 luglio al 26 ottobre 2008

La variabilità del rapporto uomo-spazio alpino è il filo conduttore della mostra.

informazioni su: www.alpidascoprire.com

"...Perché possiamo, sì, affermare che esiste uno specifico alpino, ma anche domandarci a quale realtà geografica e culturale è via via applicabile. Nella storia la pratica e l'immaginario dell'agire umano hanno fatto intendere come "spazio alpino" ora i luoghi più prossimi al crinale, ora le pianure alla base della catena montuosa, fino a comprendere anche città rilevanti che, viste da lontano, non sono considerate alpine. Il modificarsi dello spazio alpino conduce al tema della mobilità del paesaggio culturale e territoriale che si intreccia con la dimensione del confine/limite. La parola limite può infatti indicare un confine, una linea ideale al di là della quale c'è "altro" o si va "oltre"; limite può rimandare anche a un ambito di attività, a una estensione propria di qualcuno o di qualcosa (limite dei campi coltivati, limite del villaggio, ecc.). Può essere visto come un ostacolo da superare, se gli orientamenti culturali di un determinato periodo storico o di un particolare popolo portano a sfondare i confini per andare oltre o per occupare l'altro, oppure può assumere la connotazione di una linea di tutela e di protezione di ciò che vive e si sviluppa entro i limiti." (dalla locandina della mostra)