giovedì ore 21 -al "Monte dei Cappuccini" (salita al Cai Torino 12 - sede estiva Cai Torino) - Inaugurazione del corso di alpinismo

attenzione!! - dato il rilevante numero di richieste già pervenute, eventuali nuove richieste saranno considerate in lista d'attesa

chiusura iscrizioni e presentazione del corso di arrampicata libera "MottiFree15"

dove:Monte dei Cappuccini (sede estiva CAI Torino) - 

Il nostro istruttore Maurizio Rivetti reinterpreta il manifesto del Museo della Montagna dell'inizio del '900, in mostra dal 25 maggio all'interno dell'evento CAI 150

 

 

 

 


Rivetti all'opera

CAI 150, la mostra, sarà uno dei più importanti eventi ufficiali per l’anniversario del Sodalizio.

Nelle sale del Museo Nazionale della Montagna, dal 25 maggio, saranno presentate testimonianze, collezioni e allestimenti scenografici per ricordare un secolo e mezzo di frequentazione delle montagne.

L’esposizione non si limiterà però solo al passato. Alcuni artisti contemporanei stanno realizzando una serie di opere. Tra questi Maurizio Rivetti, che con una straordinaria serigrafia reinterpreta il primo manifesto del Museo Nazionale della Montagna.

Un’immagine evocativa, di grande significato. Nell’uomo che con il cannocchiale guarda le montagne – del pittore Bonfiglioli per il manifesto ufficiale del Museo Alpino d’inizio Novecento – è racchiusa tutta la mostra del CAI. Dai primi passi del Club Alpino di Torino, del lontano 1863, alla grande associazione di oggi. Centocinquant’anni d’attività, riferendosi al passato, guardando lontano, con radici ben salde.

Rivetti – conosciuto per il suo studio laboratorio di grafica d'arte, stampa serigrafica, pittura e scenografia – ha scomposto la storia in 15 settori, i decenni dell’Associazione, l’ha arricchita di 15 colori, tanti sono i passaggi di stampa e l’ha tirata in 150 copie. Numeri simbolici per una ricorrenza. Non un atto celebrativo ma un momento di gioia e d’incontro a Torino, alle origini del Club Alpino Italiano. Per ricordare insieme CAI 150.

Copie dell’opera, destinata agli ospiti d’onore dei festeggiamenti, saranno anche in vendita – in un numero limitato di esemplari – unicamente al Museo della Montagna.

 

Un altro lutto ha colpito la nostra scuola.

Venerdì 22 febbraio è mancato BEN (Benvenuto Mischiatti) nostro presidente, istruttore e tra i fondatori della scuola.

Non aggiungiamo altre parole, chi lo ha conosciuto ha ben presenti le sue doti umane e quanto fosse importante per tutti noi. 

 

se guardate bene, nell'elenco dei nostri corsi trovate un estratto del PROGRAMMA 2013

La Scuola Motti segnala con piacere l'apertura di una nuova via e ringrazia i propri istruttori Valter e "Nestu" Galizio autori dell'opera. La via, aperta sul "Visolotto" e valutata TD - é stata  intitolata dagli apritori al nostro direttore Maurizio Carcereri deceduto ad Arnad lo scorso aprile - il link con tutti i dettagli della via è il seguente :www.gulliver.it/itinerario/56563/

è mancato il papà di Gianni Ribero, nostro istruttore. La scuola gli esprime le più sentite condoglianze

funerali giovedì 21/6 ore 10 a San Maurizio Can.se - fraz. Ceretta

Valeria e Davide, nostri bravissimi allievi ci comunicano che è nato EDOARDO

a mamma e papà vanno i nostri complimenti - scuola Motti

attenzione, il 23 aprile apriremo le iscrizioni per il corso di alpinismo.

  • trovate tutte le notizie utili nel menù "i corsi" su questo sito
  • è inutile inviare le domande anzitempo
  • rammentiamo che i posti disponibili sono pochi poichè:
    • come di consueto hanno la precedenza gli iscritti provenienti da nostre precedenti attività
    • il corso di alpinismo, anche per l'ambiente in cui si svolge necessità di particolari cautele e precauzioni che ci obbligano a contingentare notevolmente il numero degli iscritti

 

abbiamo un nuovo mottino!!!

Giorgia e Andrea Montrucchio ci comunicano che stamattina alle 10 è nato Alberto!!

auguriiiiiiiiiiiiiii

"Lele" Barini, nostro prolifico istruttore ci comunica che è nata Lia che con Nicola si aggiunge ai futuri allievi della scuola!! 

Un Augurio da tutta la scuola alla neonata, alla mamma e a papà Barini

attenzione!! abbiamo inserito tutte le date del 2011 - le trovate nel menù "i corsi..."

al Museo della Montagna (ai Cappuccini) due interessanti mostre fotografiche - le valli di Lanzo nel '900 e le foto di padre De Agostini nell'America del sud

ecco il link - http://www.museomontagna.org/it/home/index.php

attenzione! - a causa della festività di S.Giovanni le date del corso subiscono le seguenti modifiche:

  • lezione teorica del 24/6 spostata all'1/7
  • lezione teorica del 8/7 nessuna variazione
  • uscite pratiche - (26-27/6 e 10-11/7) nessuna variazione

tutta la Scuola si unisce ai genitori Giorgia e Andrea

nell'accogliere in questo mondo di montagne

il nuovo nato !!!!

AUGURI!!!!!

 

 

Cena sociale della sottosezione del Cai di Settimo - venerdì 26 marzo a Casalborgone - agriturismo "Nonna Papera" strada Audino 9/a (ritrovo ore 20 presso cai settimo)

prenotazione al Cai di Settimo via via Buonarroti 8/c c/o Unitre

 
logocai
Club Alpino Italiano
Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo,
Scialpinismo e Arrampicata libera

 

Oggetto: Comunicazione del Presidente della CNSASA

 

In seguito all'annuncio di alcuni esponenti del Governo in cui si accusa
genericamente tutti quelli che vanno in montagna di essere degli
irresponsabili e e si ventila l'ipotesi di un aggravamento di pena per chi
dovesse provocare una valanga e sanzioni pecuniarie fino a 5000 euro per
coloro che si trovassero a praticare il fuori pista quando il bollettino
valanghe segnalasse un grado di pericolo poco favorevole alle gite, il CAI
nella persona del Presidente Generale lunedì 8 febbraio ha emesso un
comunicato che vi alleghiamo; nello stesso giorno a sua volta la CNSASA ha
inviato alla Presidenza del CAI un contributo ritenuto utile per quando i
vertici del sodalizio si recheranno a Roma ( giovedì 11) per sostenere le
posizioni del CAI e avanzare proposte operative rivolte all'educazione alla
montagna e alla prevenzione dei pericoli.

Cari istruttori, per le Scuole di Alpinismo restano fondamentali alcuni
principi, ribaditi anche dagli altri Club Alpini a noi confinanti:

  • la libertà d'accesso alla montagna (senza norme di legge che regolano i
    comportamenti e senza obbligo di patenti per chi frequenta le aree non
    controllate)
  • la protezione del patrimonio naturale e culturale che costituisce la montagna
  • l'accettazione del rischio è parte integrante dell'alpinismo;
  • la conoscenza ed il rispetto della montagna uniti ad una onesta valutazione
    delle proprie capacità sono condizioni indispensabili per una sicura
    pratica dell'alpinismo.

I responsabili del CAI sono chiamati ad esercitare una grande vigilanza e ad
intervenire presso le autorità competenti al fine di evitare ogni intervento
limitativo nell'uso degli spazi di montagna

Vi terremo informati sull'andamento delle prossime consultazioni che i
vertici del
CAI avranno con i responsabili del Governo.
A presto

Allegati:

 

 

  Il Presidente della C.N.S.A.S.A.
Maurizio Dalla Libera

 

CLUB ALPINO ITALIANO
Via Petrella, 19
20124 Milano
Tel. 02-2057231 -  Fax 02/205723201
Sito web: www.cnsasa.it
Email: [email protected]
[email protected]

 

Il 6 novembre 2009 La Mammut ha emesso un comunicato di allerta relativo ai set da ferrata modello "Via Ferrata Y-sling set (art. no. 2130-00080)" della Mammut: nella fattispecie, durante un controllo e' emerso che un esemplare era stato assemblato in modo non corretto.

 

Il difetto non è nel design, ma nell'assemblaggio, come si vede nelle figure sottostanti:

            

Nei set da ferrata "corretti", la corda deve essere infilata nel freno come raffigurato nella foto a sinistra: deve cioè entrare dal foro piccolo, passare in quello più largo e poi rientrare nell'altro foro piccolo per uscire dalla parte opposta.

Nel set difettoso, invece la corda passa invece una sola volta nel foro piccolo, come raffigurato nella foto a destra.

"Se il set presenta il difetto raffigurato nella seconda immagine - si legge nel comunicato - deve essere immediatamente rispedito alla Mammut Sports Group AG, che lo sostituirà in via assolutamente gratuita. Il difetto può compromettere il sistema di freno e portare ad una caduta".

Nessun altro set da ferrata della Mammut presenta tale difetto.

La probabilità che sul mercato ci siano altri set difettosi è molto bassa ma, per eliminare anche il minimo rischio, chiediamo a tutti i proprietari del set Via Ferrata Y-sling di controllare la propria attrezzatura.

Il grande "Gnaro" sarà a Torino, al "Monte dei Cappuccini" mercoledì 11 novembre

ecco il link per vedere la locandina dell'evento -  www.sucai.it/bacheca/LocMondinelli.pdf

Sabato 7 Novembre 2009 riapre, dopo 30 anni, la Cava di Avigliana, una delle più vecchie falesie del Piemonte (e quella in assoluto più vicina a Torino).

scheda della falesia in pdf (grazie a Luca Signorelli)

 

33 vie dai 10 ai 30 metri, con difficoltà che variano dal 3 al 7b. Tutto attrezzato nuovo di pacca, (fix resinati etc). Tranne tre vie nuove, il resto segue fedelmente le vecchie linee, aperte (fra gli altri) da gente come Grassi, Motti, Mike Kosterlitz e perfino Walter Bonatti!

La falesia è a forma di anfiteatro (come si può capire dal nome era una vecchia cava di pietra), con roccia molto bella sul lato sinistro, e OK su quello destro. Scalata molto varia, con fessure, placche, tetti etc. Movimenti più sul tecnico che sul muscolare.

La falesia si trova nella collina dietro il centro polifunzionale "La Fabbrica" ad Avigliana (ingresso della Valle di Susa), e si raggiunge in un paio di minuti dal parcheggio in via IV Novembre, seguendo una breve stradina asfaltata.

Programma dell'inaugurazione: ci si trova alle 14:30 di sabato alla falesia per arrampicare, poi alle 17 si va tutti alla "Fabbrica" per un rinfresco e per vedere il video fatto a Bonatti dalla RAI nel 1974 mentre scalava ad Avigliana.

NON PARCHEGGIARE NELLA STRADINA! Lasciate la macchina in via IV Novembre (c'è spazio in abbondanza)

(courtesy L.Signorelli)

 

mostra al Museo della Montagna, dal 19 giugno all'8 novembre 2009

immagine

 

L'origine della professione della guida alpina risale al Seicento, quando gli accompagnatori valligiani scortavano i viandanti nell'attraversamento dei colli alpini.

Ma la moderna concezione di guida è collegata alla nascita e allo sviluppo dell'alpinismo. Alla vigilia della Rivoluzione Francese il naturalista ginevrino Horace-Bénédict de Saussure promette una lauta ricompensa a chi trovi la via di salita al Monte Bianco. L'8 agosto 1786 il medico Michel-Gabriel Paccard e il cercatore di cristalli Jacques Balmat si aggiudicano il premio raggiungendo la vetta più alta delle Alpi dal versante di Chamonix. Jacques Balmat diventa la prima guida delle Alpi e l'anno seguente accompagna lo stesso de Saussure sul Monte Bianco.

Dalla fine dell'Ottocento si entra in un periodo straordinariamente fertile per la collaborazione tra cittadini e guide alpine. I cittadini stringono rapporti di stima con i montanari che li accompagnano e si formano cordate eccezionali che fanno incetta di tutte le grandi "prime" sulle Alpi.

Tra le due guerre operano grandi guide sui due versanti delle Alpi, ma è soprattutto dopo la seconda Guerra Mondiale, particolarmente in Francia, che nasce e si sviluppa una nuova figura di guida: colta, cittadina, imprenditrice, in grado di alternare l'alpinismo di punta con la professione, e di condurre i clienti in imprese di primo piano. Sul versante italiano si distinguono personaggi come il veneto Toni Gobbi e, più tardi, il piemontese Giorgio Bertone.

Gli anni Ottanta segnano il tempo della specializzazione, perché nessuna guida è più in grado di eccellere su ogni terreno: mantenuta la comune vocazione all'alta montagna, emergono gli specialisti delle cascate di ghiaccio, del canyoning, dell'arrampicata sportiva. Oggi una guida, oltre che un ottimo tecnico emerso da dure selezioni, dev'essere anche un buon comunicatore e un imprenditore di se stesso, deve saper scalare sulle Alpi e, all'occorrenza, organizzare viaggi e spedizioni all'estero.

La mostra, a cura di Enrico Camanni, rende conto di questa evoluzione concentrandosi sulle montagne e sulle guide del Piemonte e partendo dai grandi nomi del passato per raccontare un'evoluzione che ha portato ad una figura professionale completamente rinnovata, con ruoli di primo piano anche nella protezione e conservazione del territorio.

Con fotografie e filmati, scava nelle pieghe del rapporto strettissimo, quasi intimo, tra le città della pianura e le vette che le circondano. Ogni valle ha avuto i suoi miti, come Antonio Castagneri a Balme, in Val d'Ala, Michele Re o i Perotti sul Monviso, nomi come Blanchetti e Oberto sul Gran Paradiso, i Chiara, Imseng e Zurbriggen sui diversi versanti del Monte Rosa.

L'evoluzione ha portato le guide moderne a insegnare la montagna, nella convinzione che non bastasse più portare il cliente sulla vetta, "come una fascina" dicevano i vecchi, ma che bisognasse aiutarlo a imparare, conoscere e diventare alpinista lui stesso. In Piemonte ci sono stati degli inimitabili ambasciatori di questa tendenza. Primo fra tutti Giorgio Bertone, che ha saputo innovare, colorandolo a tinte accese, anche l'abito esteriore della guida, oltre all'atteggiamento professionale, e poi Guido Machetto, Gianni Comino e Gian Carlo Grassi, buoni maestri oltre che grandi alpinisti e ancora Alberto Re, Alberto Paleari e molti loro colleghi.

Il mestiere oggi si articola in mille sfumature, come racconta il filmato prodotto dal Museomontagna per l'esposizione, nel quale dodici Guide Alpine piemontesi raccontano i motivi che li hanno portati a scegliere una professione tanto impegnativa, talvolta anche rischiosa per l'ambiente impervio in cui si svolge, ma che nelle parole di tutti si capisce essere ricca di grandi soddisfazioni.

 
 
 (tratto da www.museomontagna.org)

 

A CASA GRANPARADISO: CONFORTOLA E I GHIACCIAI DEL K2, MUSICA,ARTE,CINEMA,LIBRI E TEATRO

Una vetrina sulla montagna invernale del Gran Paradiso, incontri con personaggi "di ghiaccio" che hanno legato il loro nome ad esperienze ed avventure fra i ghiacciai, dalle Alpi all'Himalaya.

E ancora presentazione di libri, musica, arte con un'originale mostra sul piatto forse più tipico della montagna,la polenta.

Sono questi alcuni degli ingredienti della stagione invernale del GranParadisofestival ospitato a Casa GranParadiso a Ceresole Reale, ideato ed organizzato dall'Associazione Amici del Gran Paradiso, che proporrà anche la novità del gemellaggio artistico con il Sondrio Festival, rassegna internazionale di video sui parchi e le aree protette.

VIDEO
Saranno proposti i video vincitori delle ultime due edizioni del Sondrio Festival "The wall of death" e"High Tatras", ma non mancheranno le proposte di NuovoCinemaGranParadiso che nell'edizione estiva aveva ottenuto un grande successo di pubblico.

IL LAGO DI CERESOLE
Domenica 14 dicembre sarà inaugurata la mostra fotografica Il lago di Ceresole Reale, una selezione delle opere partecipanti alla seconda edizione del concorso OrcoEcomuseo. Nella stessa giornata Fabrizio Gaudio parlerà sui 100 anni dell'Aem, oggi Iride, la società che ha realizzato il grande sistema di sfruttamento a fini energetici delle acque dell'alta valle Orco.

CONFORTOLA E IL K2
Marco Confortola, alpinista-esploratore , racconterà la sua drammatica esperienza Fra i ghiacciai del K2 il 6 gennaio, alle ore 15. il giorno dopo il forte alpinista lombardo incontrerà gli allievi del liceo Gramsc di Ivrea. Dice Confortola: "Il primo agosto del 2008 ho coronato uno dei miei grandi sogni, salire la vetta del K2. Purtroppo la salita del K2 mi ha tolto tanto: 11 amici e colleghi di spedizione, una semiamputazione di tutte le dita dei piedi, mi ha regalato tante nuove amicizie e soprattutto il dono più grande che abbiamo. La vita."

UOMINI DI GHIACCIO
Da segnalare ancora gli incontri con Valerio Bertoglio, la guida alpina-guardaparco, che è andato sulle Ande a misurare ghiacciai. A cura dell'Archivio audiovisivo canavesano verranno proposti filmati d'epoca dei fratelli Giraudo.

GRANPARADISOLIBRI
Anche per l'inverno tornano gli incontri con gli scrittori: da Marco Boglione a Carlo Grande ed ancora Aldo Audisio,direttore del Museomontagna di Torino. Prevista anche una rassegna di novità editoriali delle Alpi occidentali.

GUIDE ALPINE E TURISMO
Le guide alpine del gruppo Gran Paradiso-Canavese presenteranno itinerari alla scoperta del Gran Paradiso sia in inverno che in estate. Ospite di Casa GranParadiso anche Daniela Broglio di Turismo Torino e provincia che parlerà sulle prospettive turistiche del Canavese e delle valli di Lanzo.
 

MUSICA E TEATRO
Domenica 28 dicembre ,alle ore 15, è in programma il concerto del Clarivoces Ensemble del Teatro Regio di Torino. L'11 gennaio, sempre alle 15, La Compagnia Esperimenti Teatrali presenta Domani sarà tutto finito, regia di Mauro Stante. E' il racconto teatrale della più grande tragedia di montagna avvenuta sulle Alpi durante la seconda guerra mondiale.Nel novembre '44, morirono 41 uomini fra ex prigionieri inglesi e partigiani italiani, travolti da valanghe e slavine.Stavano tentando di raggiungere la val d'Isere, nella Francia liberata.


Casa GranParadiso resterà aperta nei week-end dal 7 dicembre al 18 gennaio
Nel periodo delle vacanze natalizie e di fine anno sarà aperta tutti i giorni
Orario 10-12;15-18. Apertura serale secondo il programma
Info 0124.953186- Ufficio turistico
[email protected]
www.granparadiso-amici.it
 



Programma

 

DICEMBRE 2008

  • Domenica 7 dicembre
    • ore 11.30 - Inaugurazione della stagione invernale di CasaGranParadiso
      Interviene il presidente della Provincia Antonio Saitta
      Apertura mostra "Quattro fette di polenta": Dodici pittori invitati da Gianfranco Schialvino "raccontano" questo tipico piatto della montagna italiana (Claudio Acchiardi, Maria Antonietta Onida, Gianni Verna, Elisabetta Viarengo Miniotti, Maurizio Rivetti, Teresita Terreno, Elena Monaco, Tino Aime, Giacomo Soffiantino, Ferdinando Viglieno Cossalino, Mery Rigo, Francesco Tabusso)
    • ore 15 e 21 - The wall of death -  Film vincitore del Sondrio Festival 2007
    • Rifugio Massimo Mila, ore 15 - RICORDO DI MASSIMO MILA A VENT'ANNI DALLA SCOMPARSA - a cura di Gianfranco Schialvino, allievo del musicologo-alpinista              
  • Lunedì 8

    • ore 10  GranParadisoLibri - Alpi occidentali in libreria a cura della Libreria dell'Orco di Ceresole Reale

    • ore 15 e 17 - High Tatras - Film vincitore del Sondrio Festival 2008

  • Domenica 14
    • ore 11.30 - Mostra - lI lago di Ceresole Reale - Selezione delle opere partecipanti alla seconda edizione del concorso OrcoEcomuseo - GranParadisoLibri - 1907-2007 Un secolo di energia a cura di Fabrizio Gaudio
    • ore 15 - NuovoCinemaGranParadiso - La tenda rossa di Mikhail Konstantinovic Kalatozov
  • Domenica 21
    • Per non dimenticare il Tibet - Spenti i riflettori sulle Olimpiadi cinesi, la repressione in Tibet sembra ormai dimenticata. - Il GranParadisoFestival vuole riproporre l'attenzione su questa realtà con la visione di due pellicole significative. - NuovoCinemaGranParadiso
    • ore 9,30 - Tibet, il grido di un popolo di Robert A.F.Thurman
    • ore 15 - Sette anni in Tibet di Jean-Jacques Annaud
  • Giovedì 25 - Natale
    • ore 17 - The wall of death - Flm vincitore del Sondrio Festival 2007
    • ore 21 - High Tatras - Film vincitore del Sondrio Festival 2008
  • Venerdi' 26 - Santo Stefano
    • ore 17 - NuovoCinemaGranParadiso - Gran Paradiso, ritorno alla natura di Carlo Alberto Pinelli
    • ore 21 - In inverno nel Gran Paradiso con le guide alpine a cura delle Guide alpine Gran Paradiso-Canavese
  • Sabato 27
    • ore 17 - NuovoCinemaGranParadiso - La fauna del Parco delle Dolomiti bellunesi
    • ore 21 - Mario Rigoni Stern di Carlo Mazzacurati e Marco Paolini
  • Domenica 28
    • ore 11,30 Canavese-valli di Lanzo,non solo montagna - con Daniela Broglio, di Torino Turismo e provincia
    • ore 15 - Concerto del Clarivoces Ensemble del Teatro Regio di Torino
    • ore 21 - High Tatras - film vincitore del Sondrio Festival 2007
  • Lunedì 29, NuovoCinemaGranParadiso
    • ore 15  Il popolo migratore di Jacques Perrin, Jacques Cluzaud, Michael Debats
    • ore 21  Gran Paradiso, ritorno alla natura di Carlo Alberto Pinelli
  • Martedì 30, NuovoCinemaGranParadiso
    • ore 17 - Il mistero del lupo di Fabio Toncelli
    • ore 21 - Il popolo migratore di Jacques Perrin, Jacques Cluzaud, Michael Debats
  • Mercoledì 31
    • ore 15 - NuovoCinemaGranParadiso -La marcia dei pinguini di Luc Jacquet

GENNAIO 2009

 

  • Giovedì 1, NuovoCinemaGranParadiso
    • ore 15 - La montagna inventata, di Enrico Camanni e Vincenzo Pasquali
    • ore 21 - La conquista del K2 di Mario Fantin
  • Venerdì 2
    • ore 15 - NuovoCinemaGranParadiso - La montagna che esplode di Marco Rosiz
    • ore 21 - GranParadisolibri - "La strada dei cannoni" di Marco Boglione
  • Sabato 3, NuovoCinemaGranParadiso
    • ore 15 - Il mistero del lupo di Fabio Toncelli
    • ore 21 - Il ritorno del lupo a cura di Bruno Bassano, responsabile del servizio scientifico del Parco Gran Paradiso
  • Domenica 4
    • ore 15 - Uomini di ghiaccio - Valerio Bertoglio, guida alpina-guardaparco del Gran Paradiso -          "Sulle Ande a misurar ghiacciai"
    • ore 21 - NuovoCinemaGranParadiso - La tenda rossa di Mikhail Konstantinovic Kalatozov
  • Lunedì 5
    • ore 11,30 - GranParadisoLibri - "Terre alte" di Carlo Grande
    • ore 15 - La montagna inventata, di Enrico Camanni e Vincenzo Pasquali
    • ore 21 - In estate nel Gran Paradiso con le guide alpine a cura delle Guide alpine Gran Paradiso-Canavese
  • Martedì 6
    • ore 15.00 -Uomini di ghiaccio - Marco Confortola, alpinista-esploratore - Fra i ghiacciai del K2 - http://news.marcoconfortola.it:80/ - "Il primo agosto del 2008 ho coronato uno dei miei grandi sogni, salire la vetta del K2. Purtroppo la salita del K2 mi ha tolto tanto: 11 amici e colleghi di spedizione,
    • una semiamputazione di tutte le dita dei piedi, mi ha regalato tante nuove amicizie e soprattutto il dono più grande che abbiamo. La vita."
  • Mercoledì 7
    • ore 10 - Uomini di ghiaccio - Marco Confortola incontra gli studenti del liceo Gramsci a
    • Ivrea - in collaborazione con l'assessorato allo sport del Comune di Ivrea
  • Domenica 11
    • ore 11.30 - GranParadisoLibri - Film delle montagne. Manifesti con Aldo Audisio
    • ore 15 - La Compagnia Esperimenti Teatrali presenta Domani sarà tutto finito, regia di Mauro Stante - Il racconto teatrale della più grande tragedia di montagna avvenuta sulle Alpi durante la seconda guerra mondiale.Nel novembre '44, morirono 41 uomini fra ex prigionieri inglesi e partigiani italiani, travolti da valanghe e slavine.Stavano tentando di raggiungere la val d'Isere, nella Francia liberata.
  • Domenica 18
    • ore 11 - Uomini di ghiaccio - Dal Ruwenzori al Bernina, le spedizioni dei fratelli Ettore e Giuseppe Giraudo - a cura dell'Archivio audiovisivo canavesano
    • ore 12 - Cerimonia di chiusura

La stagione invernale di Casa GranParadiso è organizzata da:
Associazione Amici del Gran Paradiso
Presidente: Guido Novaria
Direttore artistico: Gianfranco Schialvino
Vice Presidente: Gisella Riva
Segretaria: Federica Moretti
Comunicazione: Canavese365, Alpweb

Siamo mica qui per divertirci!

La Libreria La Montagna ha il piacere di invitarti, Venerdì 21 novembre alle ore 18,30, a conversare piacevolmente con Claudio Getto autore del volume Siamo mica qui per divertirci! Il mondo dell'arrampicata visto attraverso i comix di Caio

Introdurrà l'incontro Linda Cottino

Seguirà aperitivo

Libreria La Montagna - Via Sacchi, 28 bis - 10128 Torino P.I. 04439360019

Tel. 011-5620024

Fax 011-5620024

http://www.librerialamontagna.it 

[email protected]

 Enrico Camanni e Carlo Grande presentano

i rispettivi volumi L'ultima Camel blu CDA & Vivalda editori e Terre alte Il libro della Montagna, Ponte alle Grazie
Libreria "la montagna" - via Sacchi 28 bis - Seguirà aperitivo

 

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Lo sci, come si è evoluto negli anni rispetto al design, alle tecnologie delle attrezzature e alla pratica delle competizioni.

Giovedì 2 ottobre si inaugura al Museo Nazionale della Montagna di Torino "Sci Design": una mostra interamente dedicata al mondo dello sci.
 
Attraverso l'esposizione di esemplari storici, fotografie e video d'autore, il visitatore andrà alla scoperta del mondo degli sci. Verranno messe in mostra forme e materiali alla base dell'evoluzione del design sciistico, dalla fase di ideazione e progettazione fino a quella materiale vera e propria, con la costruzione di sci, scarponi ed attacchi.
 
Protagonista sarà anche il futuro, con l'esposizione di interessanti anteprime, e alcune curiosità.
E poi naturalmente tutte le nuove proposte dei migliori marchi del settore.
 
Particolare attenzione viene inoltre attribuita alle attrezzature realizzate per i disabili e a soluzioni ecosostenibili per le stazioni sciistiche.
 
Parallelamente alla mostra, che si chiude il 2 novembre, si terranno poi alcuni convegni. Sabato 11 ottobre si parlerà per esempio di sicurezza sulle piste alla conferenza "Sci, design e sicurezza", mentre il 21 ottobre sarà la volta di "Neve programmata tra scienza clima ed economia delle valli".
 
 (tratto da www.montagna.tv)

 

La Libreria La Montagna ha il piacere di invitarti alla manifestazione 
 
PORTICI DI CARTA
 
La più lunga libreria del mondo a cielo aperto

venerdì 26/9 dalle 17.00 alle 23.00
sabato 27/9 dalle 10.00 alle 23.00
domenica 28/9 dalle 10.00 alle 20.00
 
Una libreria «lunga un mondo», due chilometri di libri a cura dei librai di Torino e provincia. Una vasta scelta di titoli, spazi dedicati agli incontri con gli autori, inoltre letture, spettacoli, concerti, degustazioni.
La Libreria La Montagna sarà presente col suo stand, nelle tre giornate,  in via Roma 104 - ingresso Galleria San Federico.
 
APPUNTAMENTI - Presso lo stand della libreria
sabato 27 settembre
alle ore 11.30 incontro con Carlo Grande
alle ore 18.30 incontro con Enrico Camanni
 
Vi aspettiamo numerosi.
 

per informazioni www.porticidicarta.it


 


Libreria La Montagna Snc
Via Sacchi, 28 bis - 10128 Torino
P.I. 04439360019
Tel. 011-5620024  Fax 011-5620024
http://www.librerialamontagna.it

 

DEVERO BLOCK - 13 e 14 settembre

raduno boulder all'Alpe Devero - seconda edizione

nella splendida piana dell'alpe Devero, a 1600 mt di quota, centinaia di climber di tutta Italia si troveranno per scalare, confrontarsi, festeggiare.

 
PROGRAMMA:
 
SABATO 13

Dalle ore 8.30 alle 10.00 iscrizioni e consegna del pacco gara, presso il salone dell'ex Albergo Cervandone.

ORE 21.00: Nella sala dell'ex albergo Cervandone - Inizia la festa con video di arrampicata di ELISABETTA "Betty" CASERINI, - festa con DJ direttamente da Ibiza e birra "A CADUTA".

DOMENICA 14

MATTINA: ritrovo nella zona boulder, con la presenza dei molti "big" che scaleranno con gli iscritti.

ORE 14.30: incontro presso il salone dell'ex Albergo Cervandone per la visione del filmato girato nei giorni dell'evento ed estrazione dei premi a sorteggio, donati dagli sponsor tecnici.

PREISCRIZIONI

 

- La musica del mondo sopra Torino - 14 / 21 / 28 luglio 2008

3 concerti al Museo Nazionale della Montagna - Monte dei Cappuccini - Torino

Torna a Torino lo spettacolo della musica folk, con artisti internazionali e locali pronti a far vibrare il pubblico al ritmo di jazz, percussioni, blues, reggae music e chitarre elettriche.

Lunedì 14 luglio l’acclamato jazzista partenopeo Enzo Avitabile sale sul palco insieme al gruppo di percussionisti casertano dei Bottari.

La settimana successiva, il 21 luglio, è in scena Vanessa Da Mata, giovane singer brasiliana che vanta già collaborazioni con artisti del calibro di Ben Harper (con cui ha inciso il singolo “Boa Sorte”) e Caetano Veloso.

Gran finale il 28 luglio con la poesia nomade dei Tinariwen, protagonisti – sul palco e off stage – della lotta per l’autodeterminazione del popolo Tuareg.

 
 

Lunedì 14 luglio 2008, ore 21,30 - ENZO AVITABILE E I BOTTARI DI PORTICO (ITALIA)

Lunedì 21 luglio 2008, ore 21,30 - VANESSA DA MATA (BRASILE)

Lunedì 28 luglio 2008, ore 21,30 - TINARIWEN (MALI)

info: 011.6604104 - Ingresso gratuito - Orario:21.30
 

 

 

Arte, paesaggio, architettura, per progettare il futuro

Museo Diocesano di Susa - Forte di Exilles - Palazzo delle Feste di Bardonecchia

...dal 7 luglio al 26 ottobre 2008

La variabilità del rapporto uomo-spazio alpino è il filo conduttore della mostra.

informazioni su: www.alpidascoprire.com

"...Perché possiamo, sì, affermare che esiste uno specifico alpino, ma anche domandarci a quale realtà geografica e culturale è via via applicabile. Nella storia la pratica e l'immaginario dell'agire umano hanno fatto intendere come "spazio alpino" ora i luoghi più prossimi al crinale, ora le pianure alla base della catena montuosa, fino a comprendere anche città rilevanti che, viste da lontano, non sono considerate alpine. Il modificarsi dello spazio alpino conduce al tema della mobilità del paesaggio culturale e territoriale che si intreccia con la dimensione del confine/limite. La parola limite può infatti indicare un confine, una linea ideale al di là della quale c'è "altro" o si va "oltre"; limite può rimandare anche a un ambito di attività, a una estensione propria di qualcuno o di qualcosa (limite dei campi coltivati, limite del villaggio, ecc.). Può essere visto come un ostacolo da superare, se gli orientamenti culturali di un determinato periodo storico o di un particolare popolo portano a sfondare i confini per andare oltre o per occupare l'altro, oppure può assumere la connotazione di una linea di tutela e di protezione di ciò che vive e si sviluppa entro i limiti." (dalla locandina della mostra)

 

 

 

 

ultima lezione MottiAlp'08

 informazioni operative

  • lezione teorica: giovedì 3 luglio, ore 20:45 - Cai - Monte dei Cappuccini
    - soccorso e autosoccorso della cordata
    - tutto ciò che bisogna fare (e cosa NON bisogna fare!) in caso di incidente
    - utilizzo corretto delle procedure di emergenza per chiedere soccorso (radio - telefono - elicottero)
    - il soccorso alpino
  • uscita pratica: sabato-domenica 5-6 luglio:
    Val Ferret  (massiccio del Monte bianco, bacino del M. Triolet) 
    Uscita con tecnica di arrampicata su roccia in alta quota
    punto di appoggio: rifugio Dalmazzi

N.B.: compito a casa per giovedi' sera:
documentarsi sulla zona dell'uscita del weekend, in modo da poter illustrare alla platea, alla lezione di giovedi', il luogo dove andremo ad operare.
Inoltre cercare di individuare, tramite le informazioni raccolte, una via di salita, in base alle proprie supposte capacità (tenendo conto di avere come primo di cordata l'istruttore).

 

Zanskar, viaggio nel cuore dell’Himalaya

 Giovedì 12 giugno alle ore 21 nella Sala degli Stemmi del Centro Incontri del CAI Torino, al Monte dei Cappuccini si terrà la presentazione, a cura dell’Autore, del libro "Zanskar, viaggio nel cuore dell’Himalaya" di Guido Fino.

Si tratta di un libro fotografico con i testi dell'archeologa Elisabetta Valtz, diario dell'incredibile viaggio realizzato in Zanskar nel 1977, antesignano dell'odierno trekking, in una zona allora inesplorata e quasi inaccessibile.

 

 

in occasione del bicentenario della prima salita femminile
al Monte Bianco (Marie Paradis, 14 luglio 1808),

 

REGIONE PIEMONTECITTA' DI TORINO - CLUB ALPINO ITALIANO

presentano:

 

FINALMENTE UNA DONNA

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RITRATTI DI MONTAGNE AL FEMMINILE

 

  

una mostra del

MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
"DUCA DEGLI ABRUZZI"

 

30 maggio  - 21 settembre 2008

- CAI TORINO -

 

inaugurazione

29 maggio 2008

ore 18:30