Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Pointe d'Albaron - (Albaron di Savoja) 3627 m

Accesso: Lanzo, Pessinetto, Ceres, Ala di Stura, Balme, Pian della Mussa.

Partenza: dal Pian della Mussa 1800 m

Dislivello: 1827 m Tempo di salita: ore 3 + 5

Epoca: metà aprile-metà giugno

Difficoltà: BSA. (Corda, piccozza, ramponi) Esposizione: sud-est

SALITA: 1° giorno. Dal termine del Pian della Mussa si va a sinistra e si attraversa la Stura e passa all’Alpe Rocca Venoni. A fianco dell’Alpe si prende la mulattiera del Rif. Gastaldi che supera il dritto contrafforte roccioso iniziale a sinistra del Canalone delle Capre, (attenzione ad eventuali tratti esposti e verglassati). Sbucati al di sopra del contrafforte, intorno a quota 2170m. tagliare in salita diagonale e verso ovest i pendii del Gias della Naressa e portarsi, seguendo la direzione della teleferica di servizio verso il colletto da dove parte la teleferica stessa. Di qui, pressochè in piano e a sinistra si giunge al rifugio.

SALITA: 2° giorno. Dal rifugio in direzione nord si scende in diagonale per circa 150 m. una ripida rampa che necessita cautela e si arriva all’imbocco del canalone che porta al Pian Gias che si risale percorrendolo per l’intera lunghezza fino a superare la cresta sud sud-ovest della Punta Chalanson. Si poggia un po’ verso destra e per ripidi pendii si tocca la sella 3327 m. Si punta allora ad ovest verso l’evidente cresta sud-est dell'Albaron, che si percorre tutta con qualche difficoltà a piedi (40 minuti circa).

Discesa: Per l'itinerario di salita fino alla parte iniziale bassa del pian Gias. Poi tenendosi a destra si percorre il bel pendio che porta al gias della Naressa.

Se c’e’ buon innevamento sicuro si puo’ invece percorrere con gli sci il ripidissimo Canalone delle Capre, occorre pero’ essere sicuri che la parte mediana del canalone nel quale scorre abbondante acqua sia completamente coperto di neve solida.

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