Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Monte Avic 3006 m

Partenza: g. da Barche (fraz. di Fenis) 586 m; - 2° g. da Maisonasse 1514 m

Dislivello: g. 928 m; - 2° g. 1492 m

Tempo di salita: 1° g. ore 3; - 2° g. ore 5,30-6,30

Epoca: metà marzo-metà maggio

Difficoltà: BSA. Corda, piccozza, ramponi per la vetta.

Esposizione: sud, poi ovest e nord

Accesso: Prima per l'autostrada Torino-Aosta (uscita di Nus), poi a Fenis e quindi alla Fraz. Barche

Gita molto lunga, pernottamento con sacco a pelo ai casolari di Maisonasse. Si deve superare qualche difficolta’ alpinistica sotto la vetta.

SALITA:

1° giorno. Da Barche lungo la strada sulla destra del Torrente Clavalité fino al ponte a 900 m circa. Si raggiungono le case di Cerise, 970 m. Si prosegue sulla mulattiera fino al Piano della Clavalité, ove si trovano i casolari di Maisonasse,1514 m.

2' giorno. Prendere il pendio a sinistra del torrentello Fra Maisonasse e la Maison Bianche fino all'Alpe Gran Bella Lana, 2316 m. Da quest’alpe si va un po’ a destra e per pendii belli e ripidi si tocca il Colle Raye Chevrère, 2700 m. Superato il colle si costeggia la base della bastionata rocciosa occidentale del Monte Avic fino alla base di un dritto canalino di neve e rocce rotte che scende dalla parete sud poco a sinistra della vetta. Lo si risale a piedi senza forti difficoltà e si esce a destra sulla vetta.

Discesa: Per l'itinerario di salita.

torna alla Pagina dello scialpinismo