Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

MONTE BETTAFORCA 2971 m.

Accesso: Autostrada della Val d'Aosta fino a Verres, poi a destra salire la Val d'Ayas fino alla Fraz. Frachey oltre Champoluc.

Partenza: dalla stazione a monte della seggiovia di La Mandria 2457 m.

Dislivello: 514 m in salita; 1282 m in discesa

Tempo di salita: ore 2,30 Epoca: gennaio - marzo

Difficoltà: BS Esposizione: sud ovest

Salita: Da Frachey prendere gli impianti di sci e raggiungere la seggiovia La Mandria. Dalla stazione superiore si prende a destra (est-sud est) e si salgono i dossi e i pendii che immettono, con una svolta a sinistra, in un vallone che si impenna progressivamente e raggiunge lo spartiacque con la valle di Gressoney un poco a destra della cima del monte. Si continua a sinistra, sul versante Ayas, e si raggiunge la cima con un tratto in notevole pendenza.

Discesa: 1° itinerario - si torna indietro sull'itinerario di salita per circa 200 m. di dislivello e si piega a destra per prendere il canalone che scende a nord ovest verso il Lago della Forca. Lo si percorre prima al centro e poi a sinistra dove un ripido immette sul piano del lago a 2330 m. circa. Proseguire sulla destra del lago e raggiungere , sempre a nord ovest il vallone della Forca percorso dalle piste di sci provenienti dal Colle della Bettaforca. Percorrere il vallone tenendosi a destra, oltre il torrente e lontano dalle piste, passando per la località di Resy (disabitata in inverno) per raggiungere il fondovalle a Saint Jacques

2° itinerario - si scende in diagonale a sinistra verso un visibile colletto dal quale verso sud si scendono vari avvallamenti e si giunge al di sotto e in linea con il Passo del Rothorn. Qui si volta a destra (ovest) e si scende all'Alpe Contenery. Si volta quindi a sud ovest e passando alla base delle pendici del monte Saretza si arriva, sempre a sud ovest al Crest (1936 m.) da dove si scende lungo le piste a Champoluc.

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