Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Aiguille de Chambeyron 3409 m

Accesso: Cuneo, Borgo S. Dalmazzo, Vinadio, Colle della Maddalena. Scendere sul versante francese, superare Larche e Meyrolles, proseguire a destra per St.Paul sur l'Ubaye e salire sulla strada per Maljasset Maurin.

Partenza: Pont Voutè 1680 m. (sulla strada di Maljasset Maurin)

SALITA: Si parte da Pont Vouté, subito dopo le case abbandonate di St. Antoine e si risale il pendio ripido, a volte non innevato lungo un sentiero sulla sinistra orografica della valle. Si prende poi verso est lo stretto e ripido vallone di Chauvet che si risale giungendo a un canalone ripido a cui segue una parte più dolce che conduce alla parte bassa del ghiacciaio del Chauvet, che termina contro le pareti dell'Aiguille de Chambeyron e della Pointe d'Aval. Si risale il largo canalone che obbliga a togliere gli sci nel tratto superiore più ripido, fino a giungere al Col du Fond du Chauvet 3290 m circa. Dal colle si sale in traverso con corda e picozza un pendio nevoso sul versante est dell'Aiguille e si perviene ad una piccola spalla di roccia. Dalla spalla si sale un canale misto di roccia e neve oppure ci si sposta su rocce a sinistra del canale. In entrambi i casi si giunge a un pendio di neve non molto ripido che porta direttamente alla punta costituita da due caratteristici e giganteschi blocchi di granito.

Discesa: Per l'itinerario di salita. E' necessaria una calata in doppia di 30 o 40 metri nel tratto del canale che arriva alla piccola spalla.

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