Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Punta Fauril Sud 2972 m

Partenza: bivio Troncea (quota 1772)

Dislivello: 1200 m

Difficoltà: BS Tempo: 4.30 ore 

Periodo: maggio-inizio giugno Esposizione: nord nord est

Nota: Si consiglia di effettuare la gita quando si giunge in auto al bivio per Troncea. Iniziamo comunque la relazione da Pattemouche, sulla statale per il Sestrieres.

Da Pattemouche (1585 m) si prende la strada di fondovalle che dopo un primo tratto molto stretto sbocca su un piano detto "di Laval" e piu in alto, attraversato il rio Arcane, su un secondo pianoro (la Tuccia) Piu’ avanti si incontra un luogo caratteristico dominato da una grande croce in legno e a quota 1772 si raggiunge il bivio per Troncea.

Da questo bivio, sci ai piedi, ci si avvicina al Chisone e si tocca il piano alla confluenza del Chisone e del rio delle Michele. Si prosegue e si supera una strettoia della valle passando a mezzacosta sulla sponda sinistra.

Si raggiunge la conca superiore e si superano prima le bergerie Lendiniere poi, quasi in piano, le bergerie del Mey.

Dal ponte presso la bergeria si percorre la conca superiore della valle e si passa sotto i salti rocciosi del versante nord est del Monte Piatasse.

A 2013 si incontra la deiezione di un canale largo una trentina di metri incastrato fra pareti rocciose che sale verso sud ovest. Si sale il canale tenendosi presso la sponda sinistra fino ai 2400m circa, dove si giunge improvvisamente al di sopra dalle balze rocciose formanti la base della montagna.

Si percorre sempre il canale, vicino alle pendici est del Giornalet e si giunge a quota 2700 circa, alla base dell'erta del Colle Fauril.

Si svolta a sinistra, si sale su facili pendii fino ai 2874 m dello spartiacque tra il canale del colle e la conca del Lago Fauril.

Dalla conca si sale in diagonale il valloncello sopra il lago e si arriva sul pendio nord della Fauril che, senza problemi si risale sino alla cima.

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