Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Giro della Rocca Brancia

Accesso: Cuneo, Dronero, Acceglio, Chialvetta

Località di partenza: Chialvetta 1494 m o Pratorotondo 1629 m

Dislivello: 1500 m Tempo: 7 ore complessive

Epoca: aprile-maggio Difficoltà: BS

Si parte da Chialvetta o da Pratorotondo a seconda dello stato della neve. Si segue la carreggiata fino alla frazione Viviere 1713 m. Sopra l’abitato si imbocca il vallone del torrente Unerzio, si raggiungono le le Grangie Calandra 1955 m e il pianoro di Prato Ciorliero. Con direzione sud-est e senza problemi si percorre il largo e comodo vallone sino al Passo della Gardetta 2437 m. Si scende poi a sud, sul versante opposto, fino alla Fonda Brancia 2403 m. Occorre a questo punto risalire al Passo di Rocca Brancia 2570 m circa, la soluzione migliore e’ quella di salire fino alla quota 2693 sui pendii rivolti a nord-ovest e senza sci calarsi per circa 100 metri sul filo dia cresta verso l'evidente colletto. Si continua la discesa su versanti ampi sino alla Fonda Oserot 2480 m. Si risale per un magnifico e ripido canale esposto a sudest che rapidamente porta al colle Oserot 2640 m. Dal colle inizia l'ultima discesa del giro in direzione nord-ovest su terreno ripido fino ai 2350 m circa. Qui si devia a destra per attraversare l'ampia e facile Comba Emanuel. Da ultimo si prende uno dei ripidi canalini in ombra (attenzione allo stato della neve!) che portano sulla estremità sud del pianoro di Prato Ciorliero da cui si percorre in discesa l'itinerario di salita.

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