Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Dent d'Herens 4179 m

Accesso: Autostrada fino ad Aosta poi a destra sulla strada del Gran S. Bernardo fino a Variney. Prendere il bivio a ds. per Valpelline e proseguire fino al termine della strada presso la diga di Place Moulin.

Partenza: 1°g. dalla Diga di Place Moulin 1950 m; 2°g. dal Rif. Aosta 2781 m

Dislivello: 1°g. 831 m; 2°g. 1398 m

Tempo di salita: 1°g.ore 4,30-5; 2°g. ore 5-6

Epoca: metà maggio-giugno

Difficoltà: OSA. (corda, piccozza, ramponi) Esposizione: ovest poi sud

SALITA: 1° giorno. Dalla diga si perviene a Prarayer, 2005 m. lungo la mulattiera che costeggia il lago. Si continua sul sentiero che sale nella valle e ad una strettoia si attraversa il torrente su un ponte per continuare a salire passando a destra della quota 2244 m alle cui spalle si trovano le Alpi Deré la Vieille. Si continua nel vallone piegando gradualmente a sinistra per toccare il piano glaciale al di sotto della grande seraccata dell'alto Ghiacciaio Tsa de Tsan. Qui si piega a destra verso la Téte de Valpelline dove in direzione della cresta sud-ovest si trova il Rif. Aosta.

2° giorno. Si scende sulla morena verso sud di 100 m. circa fino ad una piccola sella poi si volta ad est e si salgono i ripidi pendii che conducono al Ghiacciaio delle Grandes Murailles. Qui bisogna destreggiarsi al meglio a seconda de crepacci. In genere si va completamente a destra fino in prossimità del Rocher Silvano, 3160 m, poi si supera la seraccata compresa tra questo e la Téte de Valpelline per un ampio passaggio obliquo da destra a sinistra, si percorrere il ghiacciaio tenendosi a sinistra di una zona molto crepacciata per giungere a un pianoro intorno ai 3700m a ovest dello sperone sud sud-ovest della Dent d'Hérens. Qui si lasciano gli sci e per un ripidissimo pendio, superata la crepaccia terminale, si tocca la cresta ovest mista di neve e roccette che si segue fino in vetta senza grosse difficoltà.

Discesa: Per l'itinerario di salita.

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