Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Punta Malamot 2924 m

Accesso: Autostrada Torino - Frejus (o statale della Val di Susa) fino a Susa quindi a destra sulla statale del Moncenisio fino al confine

Partenza: dogana del Moncenisio 1900 m

Nota: dal posto di confine francese, prendere con l'auto a sin. sulla strada che punta alla diga del lago. Fatti circa 100 o 200 m voltare a destra su una sterrata e poi e dopo altri 100 m voltare a sin. tra le due case dirigendosi verso la parte superiore della diga per attraversare il ponte che scavalca il canale di scarico della diga. Poco oltre ci si ferma. Se invece c'è poca neve si può proseguire in auto fino al colletto a q. 2050 m ca. da cui parte il bivio per il Malamot

SALITA (relazione Sergio): Dall'auto seguire la strada sterrata per circa 400 m fino ad una diramazione di 3 strade sterrate, da qui prendere il sentiero (segni rossi - pallini e frecce) che, tagliando i diversi tornanti, conduce verso la punta. Arrivati a q. 2600 ca. obliquare leggermente a sin (lasciare alla propria dx alcune antenne ed alcuni casolari) e procedere facilmente verso la punta dopo essere passati sotto i cavi dell'alta tensione. Sulla vetta osservatorio militare. (2h)

Possibile concatenamento con la nord del Giusalet (v.) e discesa o per via di salita, o verso il piano di S.Nicolao (altamente consigliata), dal quale si torna poi alla dogana francese lungo la strada asfaltata. In questo caso, è consigliabile lasciare una MTB al Piano.

Discesa (piano di S.Nicolao): Scendere in direzione sud est verso il lago Bianco 2617 m, quindi voltare verso est nord est mantenendosi sul lato sinistro idrografico del rio Giasset. A quota 2248 traversare a destra, in direzione est. Scendere verso nord nord-est fino ad imboccare un ripido valloncello a quota 2167 m, che verso il fondo si allarga addolcendo la pendenza. Costeggiare il rio Giasset inoltrandosi in una stretta gola, che adduce al piano di San Nicolao sotto le scale del Moncenisio.

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