Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Anello del passo della Fea 2493m

Accesso: Cuneo, Dronero, Val Maira fino ad Acceglio e a Saretto

Partenza: Saretto 1530 m

Dislivello: 1000 m Tempo di salita: 4 ore

Epoca: gennaio-aprile Difficoltà: BS Esposizione: sud-est, nord

Salita: da Saretto si attraversa subito il torrente Maira vicino alla diga del lago artificiale, si gira a destra lungo il lago (cartelli per il Colle della Cavalla) e si percorre la pista che sale verso l'evidente larga insellatura in direzione ovest ove sono ben visibili i tornanti della vecchia strada militare. Si tagliano detti tornanti e si arriva su terreno meno inclinato ai ruderi delle grange Pausa (2055m). Ci si sposta allora verso sinistra (sud) su terreno che presenta numerosi e facili dossi che terminano contro un corto ma ripido pendio un po' ripido: salito il pendio e la successiva costola (2370 m) riappare, al termine di un lunghissimo scivolo, il lago di Saretto. Si continua sempre a sud e si entra in una piccola conca da cui si vede a sinistra la punta "le Teste", al centro il passo della Fea e a destra, sotto al passo, nei pressi della cresta del Monte Soubeyran una caserma diroccata. Si tocca così il Passo della Fea 2493 m.

Discesa: si scende sull'altro versante e si percorre il ripido vallone a sud est fino a pervenire alle Grange Visaisa soprane 1984 m. Si cambia direzione e si punta a nord est, si segue la sponda sinistra del lago, si risale per una trentina di metri ad un colletto da dove si scorge la valle principale: si scende a nord nel bosco, poi si prende un costolone (est) che porta alle sorgenti della Maira 1645 m. Da questo punto, sul percorso della carrozzabile, si ritorna a Saretto 1530 m.

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