Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Punta Maria 3400 m

Accesso: Lanzo, Pessinetto, Ceres, Ala di Stura, Balme, Pian della Mussa.

Partenza: l° g. dal Pian della Mussa 1800 m; 2° g. dal Rif. Gastaldi 2659 m

Dislivello: l' g. 859 m; 2' g. 741 m Tempo di salita: 1° g. ore 2,30-3; g. ore 3

Epoca: metà aprile-giugno Difficoltà: BSA (Corda, piccozza, ramponi)

Esposizione: nord poi nord-est.

SALITA: 1° giorno: Dal termine del Pian della Mussa si va a sinistra e si attraversa la Stura e passa all’Alpe Rocca Venoni. A fianco dell’Alpe si prende la mulattiera del Rif. Gastaldi che supera il dritto contrafforte roccioso iniziale a sinistra del Canalone delle Capre, (attenzione ad eventuali tratti esposti e verglassati). Sbucati al di sopra del contrafforte, intorno a quota 2170m. tagliare in salita diagonale e verso ovest i pendii del Gias della Naressa e portarsi, seguendo la direzione della teleferica di servizio verso il colletto da dove parte la teleferica stessa. Di qui, pressochè in piano e a sinistra si giunge al rifugio.

2° giorno: Dal rifugio si scende il breve scivolo che porta nella sottostante conca detta Crot del Ciaussinè. Si risalgono a sud-ovest i pendii che portano al Collerin d'Arnas. Si oltrepassa la Rocca Affinau e si volta a destra per toccare su pendenze piu’ accentuate il Colle d'Arnas, 3010 m. Si scende un primo tratto ripido sul ghiacciaio. Poi si risale con un ampio giro sulla destra per evitare la zona crepacciata e si tocca il colletto immediatamente a nord della Punta d'Arnas. Si prende la cresta e in pochi minuti e senza problemi si raggiunge la punta sciistica.

Discesa: Per l'itinerario di salita.

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