Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Punta Sommeiller 3333 m

Accesso: Autostrada Torino - Frejus (o statale della Val di Susa) fino a Bardonecchia. Qui proseguire sulla destra fino a poco oltre la frazione di Rochemolles.

Partenza: dalla strada carrozzabile tra Rochemolles e la diga omonima al ponte del torrente Aimiane posto in una curva a gomito (1988 m)

Giudizio di Luca (6.6.96): Gita senza infamia e senza lode, da mettere in carnet senza particolare gloria e da non ripetere. Gli aspetti più interessanti sono l'accesso lungo il vallone di Rochemolles (imponente la Pierre Menue !) e, soprattutto, la vista dei grandiosi, dolomitici Denti d'Ambin. Ma il resto è un po' insipido: del tutto ordinario il vallone di Almiane, fiancheggiato da creste e cime ben poco appariscenti. Noioso (ma forse oggi non ero dello spirito migliore ...) il lungo traverso praticamente in piano (si spinge anche in discesa ...), vetta piuttosto anonima con cresta finale decisamente fiacca. La discesa è tecnicamente valida solo nei primi 200 m., poi diventa molto povera. Con neve, non dovrebbe essere male la "picchiata" finale sulla strada.

SALITA (relazione Sergio 6.6.96): dall'auto imboccare il sentiero estivo che sale lungo i pendii a sin. del vallone di Almiane (ripidi pratoni) fin dove possibile, oppure in caso di neve sufficiente, risalirlo direttamente all'interno con gli sci ai piedi. Il sentiero si adagia sul piano a q. 2450 ca.; da detto piano imboccare lo scivolo che conduce verso la punta d'Almiane lasciando alla propria dx la P.ta Valfredda. Giunti in cima allo scivolo si obliqua verso NE puntando ad una sella appena accennata da cui parte la costa che arriva in vetta all'Almiane. Detta sella (2820 m - 2h) permette di passare nel vallone di Fond calandosi per circa 100¸ 120 m abbastanza ripidi. Giunti in posizione favorevole (compromesso tra metri discesi e lunghezza e complessità del traverso da fare per portarsi nel vallone) rimettere gli sci e traversare puntando al fondo del lungo vallone in direzione di un dente roccioso (quotato 3205 m) a destra del quale c'è il passo dei Fourneaux sett. (quotato 3205 m - 3h30'). Da qui deviare verso N e raggiungere facilmente la vetta (3h50'-4 h.).

Discesa: Per la via di salita, oppure è possibile calarsi direttamente dal canale che 3¸ 4 metri prima di toccare la vetta scende nel vallone di Fond; in questo caso fare un traverso verso S per ricongiungersi alla via di salita. Notare che il dislivello perso dal colletto di q. 2820 per calarsi nel vallone di Fond sarà da recuperare in parte rimettendo le pelli di foca per traversare i pendii esposti al sole fin dall'alba che conducono sotto il colletto che, a piedi, deve essere raggiunto con circa 70¸ 100 m risalita. (Attenzione alla consistenza della neve nel traverso...).

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