Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

TRAVERSATA DEL COLLETTO 2742 m (da Chialvetta a Saretto)

Accesso: Cuneo, Dronero, Acceglio, Chialvetta

Partenza: Chialvetta 1494 m

Dislivello: 1300 m Tempo di salita: 4 ore Epoca: febbraio-aprile

Difficoltà: OSA (corda, picozza, ramponi) Esposizione: nord ovest, nord.

Salita: da Chialvetta 1494 fino a Viviere 1713 seguendo la strada; poi continuare per Prato Ciorliero fino a un cippo con croce (poco dopo il primo tornante), da cui parte il sentiero segnalato (palina) per il colle di Enchiausa. Seguendo il sentiero estivo fra radi larici e massi, in breve si arriva ad un ampio e ameno pianoro circondato da belle pareti. Facilmente visibile, la Grangia Gorra 1914, edificio parzialmente diroccato ma con un paio di camere in discrete condizioni per la notte (1.30 h. in condizioni normali). Si risale quindi l’ampio vallone di Enchiausa, fiancheggiato più in alto da spettacolari pareti e guglie di sapore dolomitico. A circa 2100m il vallone si biforca, si abbandona il ramo principale che porta al Colle di Enchiausa, per salire la parte destra che fatta a Vallonetto che termina con un dente roccioso posto tra due avvallamenti nevosi. Si raggiunge il colle di destra a quota 2742 m. 

Discesa: per scendere sull’altro versante occorre prestare attenzione alle condizioni, puo’ essere necessaria una calata in doppia di 5 m. oppure l’aggiramento della cornice con una traversata a destra, fino a raggiungere il pendio sottostante dopodiche’ con bella discesa a tratti ripida si passa a destra del lago Visaissa e si raggiungono le sorgenti del Maira e poi Saretto 1530 m.

 

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