attenzione! - a causa della festività di S.Giovanni le date del corso subiscono le seguenti modifiche:
- lezione teorica del 24/6 spostata all'1/7
- lezione teorica del 8/7 nessuna variazione
- uscite pratiche - (26-27/6 e 10-11/7) nessuna variazione
attenzione! - a causa della festività di S.Giovanni le date del corso subiscono le seguenti modifiche:
tutta la Scuola si unisce ai genitori Giorgia e Andrea nell'accogliere in questo mondo di montagne il nuovo nato !!!!
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AUGURI!!!!! |
concluso con grande successo il corso di arrampicatra libera
- 20 allievi - (12 fanciulle e 8 giovanotti!!) - un terzo dei quali si avvicinava all'arrampicata per la prima volta!! - siamo stati a Traversella - In Liguria - a Montecarlo - nel Delfinato - insomma una bella esperienza !!
Un grazie a tutte e a tutti quelli che si sono prodigati per la riuscita di questa avventura
Adesso iniziamo a scaldare i motori per ALPINISMOOOOOOOO!!
Cena sociale della sottosezione del Cai di Settimo - venerdì 26 marzo a Casalborgone - agriturismo "Nonna Papera" strada Audino 9/a (ritrovo ore 20 presso cai settimo)
prenotazione al Cai di Settimo via via Buonarroti 8/c c/o Unitre
tutte le notizie nell'apposita pagina dei corsi.....
Si è concluso domenica 14 il corso di arrampicata su cascate di ghiaccio
dopo due giornate di addestramento su monotiro in val di Lanzo e valle Orco sono state salite le cascate di Rio Giasset e Santanel in val Soana e di Lillaz - Lillaz Gully - Sentiero dei Troll a Cogne.
La soddisfazione di allievi e istruttori è completa e generale.
Oggetto: Comunicazione del Presidente della CNSASA
In seguito all'annuncio di alcuni esponenti del Governo in cui si accusa Cari istruttori, per le Scuole di Alpinismo restano fondamentali alcuni
I responsabili del CAI sono chiamati ad esercitare una grande vigilanza e ad Vi terremo informati sull'andamento delle prossime consultazioni che i Allegati:
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Prossimi appuntamenti il 6/7 febbraio in Val Soana e il 13/14 a Cogne
Abbiamo chiuso le iscrizioni - gli allievi sono 8 - tutti determinati - domani, 17 gennaio prima uscita
Il 6 novembre 2009 La Mammut ha emesso un comunicato di allerta relativo ai set da ferrata modello "Via Ferrata Y-sling set (art. no. 2130-00080)" della Mammut: nella fattispecie, durante un controllo e' emerso che un esemplare era stato assemblato in modo non corretto.
Il difetto non è nel design, ma nell'assemblaggio, come si vede nelle figure sottostanti:
Nei set da ferrata "corretti", la corda deve essere infilata nel freno come raffigurato nella foto a sinistra: deve cioè entrare dal foro piccolo, passare in quello più largo e poi rientrare nell'altro foro piccolo per uscire dalla parte opposta.
Nel set difettoso, invece la corda passa invece una sola volta nel foro piccolo, come raffigurato nella foto a destra.
"Se il set presenta il difetto raffigurato nella seconda immagine - si legge nel comunicato - deve essere immediatamente rispedito alla Mammut Sports Group AG, che lo sostituirà in via assolutamente gratuita. Il difetto può compromettere il sistema di freno e portare ad una caduta".
Nessun altro set da ferrata della Mammut presenta tale difetto.
La probabilità che sul mercato ci siano altri set difettosi è molto bassa ma, per eliminare anche il minimo rischio, chiediamo a tutti i proprietari del set Via Ferrata Y-sling di controllare la propria attrezzatura.
Si è concluso positivamente il corso di roccia. Nonostante il tempo non certo amichevole di quest'anno, siamo riusciti, con i nostri 22 allieve/i, a svolgere il programma...
ora ci attende la cena finale....
abbiamo arrampicato, dribblando quasi sempre la pioggi,a a S.Anna di Vinadio - Placche di Oriana - Rocca Barale - Monte Bracco - Finale Ligure
diamo appuntamento a tutti ai nostri prossimi corsi di Ghiaccio - Arrampicata Libera - Alpinismo...
Il grande "Gnaro" sarà a Torino, al "Monte dei Cappuccini" mercoledì 11 novembre
ecco il link per vedere la locandina dell'evento - www.sucai.it/bacheca/LocMondinelli.pdf
Sabato 7 Novembre 2009 riapre, dopo 30 anni, la Cava di Avigliana, una delle più vecchie falesie del Piemonte (e quella in assoluto più vicina a Torino).
scheda della falesia in pdf (grazie a Luca Signorelli)
33 vie dai 10 ai 30 metri, con difficoltà che variano dal 3 al 7b. Tutto attrezzato nuovo di pacca, (fix resinati etc). Tranne tre vie nuove, il resto segue fedelmente le vecchie linee, aperte (fra gli altri) da gente come Grassi, Motti, Mike Kosterlitz e perfino Walter Bonatti!
La falesia è a forma di anfiteatro (come si può capire dal nome era una vecchia cava di pietra), con roccia molto bella sul lato sinistro, e OK su quello destro. Scalata molto varia, con fessure, placche, tetti etc. Movimenti più sul tecnico che sul muscolare.
La falesia si trova nella collina dietro il centro polifunzionale "La Fabbrica" ad Avigliana (ingresso della Valle di Susa), e si raggiunge in un paio di minuti dal parcheggio in via IV Novembre, seguendo una breve stradina asfaltata.
Programma dell'inaugurazione: ci si trova alle 14:30 di sabato alla falesia per arrampicare, poi alle 17 si va tutti alla "Fabbrica" per un rinfresco e per vedere il video fatto a Bonatti dalla RAI nel 1974 mentre scalava ad Avigliana.
NON PARCHEGGIARE NELLA STRADINA! Lasciate la macchina in via IV Novembre (c'è spazio in abbondanza)
(courtesy L.Signorelli)
mostra al Museo della Montagna, dal 19 giugno all'8 novembre 2009
L'origine della professione della guida alpina risale al Seicento, quando gli accompagnatori valligiani scortavano i viandanti nell'attraversamento dei colli alpini.
Ma la moderna concezione di guida è collegata alla nascita e allo sviluppo dell'alpinismo. Alla vigilia della Rivoluzione Francese il naturalista ginevrino Horace-Bénédict de Saussure promette una lauta ricompensa a chi trovi la via di salita al Monte Bianco. L'8 agosto 1786 il medico Michel-Gabriel Paccard e il cercatore di cristalli Jacques Balmat si aggiudicano il premio raggiungendo la vetta più alta delle Alpi dal versante di Chamonix. Jacques Balmat diventa la prima guida delle Alpi e l'anno seguente accompagna lo stesso de Saussure sul Monte Bianco.
Dalla fine dell'Ottocento si entra in un periodo straordinariamente fertile per la collaborazione tra cittadini e guide alpine. I cittadini stringono rapporti di stima con i montanari che li accompagnano e si formano cordate eccezionali che fanno incetta di tutte le grandi "prime" sulle Alpi.
Tra le due guerre operano grandi guide sui due versanti delle Alpi, ma è soprattutto dopo la seconda Guerra Mondiale, particolarmente in Francia, che nasce e si sviluppa una nuova figura di guida: colta, cittadina, imprenditrice, in grado di alternare l'alpinismo di punta con la professione, e di condurre i clienti in imprese di primo piano. Sul versante italiano si distinguono personaggi come il veneto Toni Gobbi e, più tardi, il piemontese Giorgio Bertone.
Gli anni Ottanta segnano il tempo della specializzazione, perché nessuna guida è più in grado di eccellere su ogni terreno: mantenuta la comune vocazione all'alta montagna, emergono gli specialisti delle cascate di ghiaccio, del canyoning, dell'arrampicata sportiva. Oggi una guida, oltre che un ottimo tecnico emerso da dure selezioni, dev'essere anche un buon comunicatore e un imprenditore di se stesso, deve saper scalare sulle Alpi e, all'occorrenza, organizzare viaggi e spedizioni all'estero.
La mostra, a cura di Enrico Camanni, rende conto di questa evoluzione concentrandosi sulle montagne e sulle guide del Piemonte e partendo dai grandi nomi del passato per raccontare un'evoluzione che ha portato ad una figura professionale completamente rinnovata, con ruoli di primo piano anche nella protezione e conservazione del territorio.
Con fotografie e filmati, scava nelle pieghe del rapporto strettissimo, quasi intimo, tra le città della pianura e le vette che le circondano. Ogni valle ha avuto i suoi miti, come Antonio Castagneri a Balme, in Val d'Ala, Michele Re o i Perotti sul Monviso, nomi come Blanchetti e Oberto sul Gran Paradiso, i Chiara, Imseng e Zurbriggen sui diversi versanti del Monte Rosa.
L'evoluzione ha portato le guide moderne a insegnare la montagna, nella convinzione che non bastasse più portare il cliente sulla vetta, "come una fascina" dicevano i vecchi, ma che bisognasse aiutarlo a imparare, conoscere e diventare alpinista lui stesso. In Piemonte ci sono stati degli inimitabili ambasciatori di questa tendenza. Primo fra tutti Giorgio Bertone, che ha saputo innovare, colorandolo a tinte accese, anche l'abito esteriore della guida, oltre all'atteggiamento professionale, e poi Guido Machetto, Gianni Comino e Gian Carlo Grassi, buoni maestri oltre che grandi alpinisti e ancora Alberto Re, Alberto Paleari e molti loro colleghi.
Il mestiere oggi si articola in mille sfumature, come racconta il filmato prodotto dal Museomontagna per l'esposizione, nel quale dodici Guide Alpine piemontesi raccontano i motivi che li hanno portati a scegliere una professione tanto impegnativa, talvolta anche rischiosa per l'ambiente impervio in cui si svolge, ma che nelle parole di tutti si capisce essere ricca di grandi soddisfazioni.
A CASA GRANPARADISO: CONFORTOLA E I GHIACCIAI DEL K2, MUSICA,ARTE,CINEMA,LIBRI E TEATRO
Una vetrina sulla montagna invernale del Gran Paradiso, incontri con personaggi "di ghiaccio" che hanno legato il loro nome ad esperienze ed avventure fra i ghiacciai, dalle Alpi all'Himalaya.
E ancora presentazione di libri, musica, arte con un'originale mostra sul piatto forse più tipico della montagna,la polenta.
Sono questi alcuni degli ingredienti della stagione invernale del GranParadisofestival ospitato a Casa GranParadiso a Ceresole Reale, ideato ed organizzato dall'Associazione Amici del Gran Paradiso, che proporrà anche la novità del gemellaggio artistico con il Sondrio Festival, rassegna internazionale di video sui parchi e le aree protette.
VIDEO
Saranno proposti i video vincitori delle ultime due edizioni del Sondrio Festival "The wall of death" e"High Tatras", ma non mancheranno le proposte di NuovoCinemaGranParadiso che nell'edizione estiva aveva ottenuto un grande successo di pubblico.
IL LAGO DI CERESOLE
Domenica 14 dicembre sarà inaugurata la mostra fotografica Il lago di Ceresole Reale, una selezione delle opere partecipanti alla seconda edizione del concorso OrcoEcomuseo. Nella stessa giornata Fabrizio Gaudio parlerà sui 100 anni dell'Aem, oggi Iride, la società che ha realizzato il grande sistema di sfruttamento a fini energetici delle acque dell'alta valle Orco.
CONFORTOLA E IL K2
Marco Confortola, alpinista-esploratore , racconterà la sua drammatica esperienza Fra i ghiacciai del K2 il 6 gennaio, alle ore 15. il giorno dopo il forte alpinista lombardo incontrerà gli allievi del liceo Gramsc di Ivrea. Dice Confortola: "Il primo agosto del 2008 ho coronato uno dei miei grandi sogni, salire la vetta del K2. Purtroppo la salita del K2 mi ha tolto tanto: 11 amici e colleghi di spedizione, una semiamputazione di tutte le dita dei piedi, mi ha regalato tante nuove amicizie e soprattutto il dono più grande che abbiamo. La vita."
UOMINI DI GHIACCIO
Da segnalare ancora gli incontri con Valerio Bertoglio, la guida alpina-guardaparco, che è andato sulle Ande a misurare ghiacciai. A cura dell'Archivio audiovisivo canavesano verranno proposti filmati d'epoca dei fratelli Giraudo.
GRANPARADISOLIBRI
Anche per l'inverno tornano gli incontri con gli scrittori: da Marco Boglione a Carlo Grande ed ancora Aldo Audisio,direttore del Museomontagna di Torino. Prevista anche una rassegna di novità editoriali delle Alpi occidentali.
GUIDE ALPINE E TURISMO
Le guide alpine del gruppo Gran Paradiso-Canavese presenteranno itinerari alla scoperta del Gran Paradiso sia in inverno che in estate. Ospite di Casa GranParadiso anche Daniela Broglio di Turismo Torino e provincia che parlerà sulle prospettive turistiche del Canavese e delle valli di Lanzo.
MUSICA E TEATRO
Domenica 28 dicembre ,alle ore 15, è in programma il concerto del Clarivoces Ensemble del Teatro Regio di Torino. L'11 gennaio, sempre alle 15, La Compagnia Esperimenti Teatrali presenta Domani sarà tutto finito, regia di Mauro Stante. E' il racconto teatrale della più grande tragedia di montagna avvenuta sulle Alpi durante la seconda guerra mondiale.Nel novembre '44, morirono 41 uomini fra ex prigionieri inglesi e partigiani italiani, travolti da valanghe e slavine.Stavano tentando di raggiungere la val d'Isere, nella Francia liberata.
Casa GranParadiso resterà aperta nei week-end dal 7 dicembre al 18 gennaio
Nel periodo delle vacanze natalizie e di fine anno sarà aperta tutti i giorni
Orario 10-12;15-18. Apertura serale secondo il programma
Info 0124.953186- Ufficio turistico
[email protected]
www.granparadiso-amici.it
Programma
DICEMBRE 2008
Lunedì 8
ore 10 GranParadisoLibri - Alpi occidentali in libreria a cura della Libreria dell'Orco di Ceresole Reale
ore 15 e 17 - High Tatras - Film vincitore del Sondrio Festival 2008
GENNAIO 2009
La stagione invernale di Casa GranParadiso è organizzata da:
Associazione Amici del Gran Paradiso
Presidente: Guido Novaria
Direttore artistico: Gianfranco Schialvino
Vice Presidente: Gisella Riva
Segretaria: Federica Moretti
Comunicazione: Canavese365, Alpweb
informazioni
appuntamento: ore 6:45, via Ventimiglia dietro il Palazzo a Vela
Visualizzazione ingrandita della mappa
secondo ritrovo: 8:30, uscita di Spotorno dell'Autostrada dei Fiori (Genova-Ventimiglia)
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dopo breve sosta alla "Trattoria Altopiano" (localita' Le manie 12), dove lasceremo i bagagli, ci si ritrovera' in piazza a Finalborgo
Visualizzazione ingrandita della mappa
si consiglia vivamente di avere i pneumatici da neve montati o le catene a bordo, visto che e' probabile che nell'attraversamento dell'appennino si trovera' neve!
Il costo di cena, pernottamento e prima colazione alla Trattoria Altopinao e di 40€
La Libreria La Montagna ha il piacere di invitarti, Venerdì 21 novembre alle ore 18,30, a conversare piacevolmente con Claudio Getto autore del volume Siamo mica qui per divertirci! Il mondo dell'arrampicata visto attraverso i comix di Caio
Introdurrà l'incontro Linda Cottino
Seguirà aperitivo
Libreria La Montagna - Via Sacchi, 28 bis - 10128 Torino P.I. 04439360019
Tel. 011-5620024
Fax 011-5620024
Enrico Camanni e Carlo Grande presentano
Domenica 19 ottobre uscita del Corso di roccia 2008 della Scuola
Appuntamento ore 7,00
ritrovo: Torino - C. Regina Margherita angolo C. Potenza (ex Maffei)
è anche possibile essere "recuperati" al posteggio dell'uscita "Avigliana OVEST" dell'autostrada To-Frejus - ore 7,15 - (puntuali)
destinazione: falesie del Briançonnais
giovedi' 16/10, ore 21, sede estiva CAI torino al "Monte dei Cappuccini"
Si ricorda agli allievi la terza lezione teorico-pratica del corso di Arrampicata su Roccia 2008.
L'appuntamento e' al Monte dei Cappuccini alle ore 21.
L'argomento è "la catena della sicurezza" - ovvero tutti gli accorgimenti necessari e le manovre che si fanno (e che occorre saper fare bene) per evitare guai peggiori in caso di difficoltà, caduta ecc.. ecc
Leggete in anticipo la dispensa relativa presente sul sito, nell'area riservata - sarete così molto facilitati nella gestione della serata
Domenica 5 ottobre uscita del Corso di roccia 2008 della Scuola
Appuntamento ore 7,30
ritrovo: Torino - C. Regina Margherita angolo C. Potenza (ex Maffei)
destinazione: falesia La Baita - (colle del Lis)
Lo sci, come si è evoluto negli anni rispetto al design, alle tecnologie delle attrezzature e alla pratica delle competizioni.
Corso di arrampicata su roccia 2008
della Scuola Motti
raduno boulder all'Alpe Devero - seconda edizione
nella splendida piana dell'alpe Devero, a 1600 mt di quota, centinaia di climber di tutta Italia si troveranno per scalare, confrontarsi, festeggiare.
3 concerti al Museo Nazionale della Montagna - Monte dei Cappuccini - Torino
Torna a Torino lo spettacolo della musica folk, con artisti internazionali e locali pronti a far vibrare il pubblico al ritmo di jazz, percussioni, blues, reggae music e chitarre elettriche.
Lunedì 14 luglio l’acclamato jazzista partenopeo Enzo Avitabile sale sul palco insieme al gruppo di percussionisti casertano dei Bottari.
La settimana successiva, il 21 luglio, è in scena Vanessa Da Mata, giovane singer brasiliana che vanta già collaborazioni con artisti del calibro di Ben Harper (con cui ha inciso il singolo “Boa Sorte”) e Caetano Veloso.
Gran finale il 28 luglio con la poesia nomade dei Tinariwen, protagonisti – sul palco e off stage – della lotta per l’autodeterminazione del popolo Tuareg.
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info: 011.6604104 - Ingresso gratuito - Orario:21.30
istruzioni operative.....
il ritrovo per allievi e istruttori e' per Sabato 5 luglio 2008 ore 6:00 presso il piazzale del Dazio, quasi alla confluenza di corso Vercelli con corso Giulio Cesare:
destinazione: Arnouvaz - Courmayeur ValFerret
ore 6:00!!! - siate puntuali!
(in caso diproblemi comunicateli tempestivamente a bruno o davide!!!)
informazioni:
La variabilità del rapporto uomo-spazio alpino è il filo conduttore della mostra.
informazioni su: www.alpidascoprire.com
"...Perché possiamo, sì, affermare che esiste uno specifico alpino, ma anche domandarci a quale realtà geografica e culturale è via via applicabile. Nella storia la pratica e l'immaginario dell'agire umano hanno fatto intendere come "spazio alpino" ora i luoghi più prossimi al crinale, ora le pianure alla base della catena montuosa, fino a comprendere anche città rilevanti che, viste da lontano, non sono considerate alpine. Il modificarsi dello spazio alpino conduce al tema della mobilità del paesaggio culturale e territoriale che si intreccia con la dimensione del confine/limite. La parola limite può infatti indicare un confine, una linea ideale al di là della quale c'è "altro" o si va "oltre"; limite può rimandare anche a un ambito di attività, a una estensione propria di qualcuno o di qualcosa (limite dei campi coltivati, limite del villaggio, ecc.). Può essere visto come un ostacolo da superare, se gli orientamenti culturali di un determinato periodo storico o di un particolare popolo portano a sfondare i confini per andare oltre o per occupare l'altro, oppure può assumere la connotazione di una linea di tutela e di protezione di ciò che vive e si sviluppa entro i limiti." (dalla locandina della mostra)
N.B.: compito a casa per giovedi' sera:
documentarsi sulla zona dell'uscita del weekend, in modo da poter illustrare alla platea, alla lezione di giovedi', il luogo dove andremo ad operare.
Inoltre cercare di individuare, tramite le informazioni raccolte, una via di salita, in base alle proprie supposte capacità (tenendo conto di avere come primo di cordata l'istruttore).
Giovedì 12 giugno alle ore 21 nella Sala degli Stemmi del Centro Incontri del CAI Torino, al Monte dei Cappuccini si terrà la presentazione, a cura dell’Autore, del libro "Zanskar, viaggio nel cuore dell’Himalaya" di Guido Fino.
Si tratta di un libro fotografico con i testi dell'archeologa Elisabetta Valtz, diario dell'incredibile viaggio realizzato in Zanskar nel 1977, antesignano dell'odierno trekking, in una zona allora inesplorata e quasi inaccessibile.
in occasione del bicentenario della prima salita femminile
al Monte Bianco (Marie Paradis, 14 luglio 1808),
REGIONE PIEMONTE - CITTA' DI TORINO - CLUB ALPINO ITALIANO
presentano:
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RITRATTI DI MONTAGNE AL FEMMINILE
una mostra del
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
"DUCA DEGLI ABRUZZI"
30 maggio - 21 settembre 2008
- CAI TORINO -
inaugurazione
29 maggio 2008
ore 18:30