Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

Monte Cháteau Blanc 3408 m

Accesso: Autostrada della Valle d'Aosta fino all'uscita di Sarre - Aymaville. Proseguire sulla statale per Arvier e Leverogne. A Leverogne prendere a sinistra per la Valgrisanche che si sale fino a Planaval.

Partenza: da Planaval 1557 m Dislivello: 1851 mTempo di salita: ore 6-7 Epoca: aprile-maggioDifficoltà: BSA (corda piccozza ramponi) Esposizione: nord-est

SALITA: Dal secondo tornante della strada sopra Planaval si prende una larga mulattiera che con molte giravolte sale a nord ovest lungo la lungo la massima pendenza. Più avanti la traccia piega verso sinistra e si raggiunge la Montagna del Ghiacciaio, 2163 m, da dove, con un'ulteriore svolta a sinistra si sale nel bel vallone che immette sul Ghiacciaio di Cháteau Bianc. Si passa così alle Baracche di Fondo, 2340 m per proseguire poi verso il Passo di Pianaval. Arrivati sotto al passo si piega a sinistra e si continua la salita non ripida passando sotto le pendici del Fiambeau e del Doravidi per arrivare all'altezza del costolone proveniente dallo Cháteau Bianc in direzione est nord-est. Si continua in sci fin dove possibile poi a piedi senza problemi si arriva in cima per un gobbone nevoso.

Discesa: Si ritorna sulla traccia di salita fino intorno ai 3000 m circa. Qui si volta a destra (nord est) e si percorre il labbro destro del ghiacciaio scendendo su pendii ripidi. Ci si tiene a destra del costolone morenico (quota 2873) e si prende il vallone del Rio Orfeuille tenendosi più o meno al centro. Lo si discende fino ai piani ove sorgono le Alpi Plan Petet, 2284 m. Qui occorre andare a sinistra per evitare un tratto a imbuto. Si ritorna poi al centro del vallone con direzione nord nord-est fino ad arrivare ai piani appena sopra a Planaval.

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