Scuola di alpinismo Gian Piero Motti

TRAVERSATA DELLA TESTA DEL RUTOR 3486 m. (arrivo a Planaval)

Accesso: Autostrada della Val d'Aosta fino all'uscita di Sarre-Aymaville, proseguire sulla statale fino a Leverogne, voltare a sinistra e salire sulla strada della Valgrisenche. Dopo il capoluogo si prende a destra e si raggiunge Bonne dove si lascia l'auto.

Partenza: 1° giorno da Bonne 1810 m - 2° giorno dal Rif. Scavarda 2912 m.

Arrivo: Planaval (in valgrisenche)  1557m.

Dislivello: 1°giorno 1102 m - 2° giorno 574 m.

 Tempo di salita: 1° g. ore 4 - 2°g. ore 2

Epoca: aprile-giugno  Difficoltà: BSA

Esposizione: nord, nord-est

SALITA: 1°g. Da Bonne salire in direzione ovest verso la quota 2338 m; al di là di essa raggiungere un grosso costolone, che si segue in direzione nord, fin dove esso si congiunge con una bastionata rocciosa alla sua destra (evitare di tenersi troppo a sinistra, per non trovarsi: il cammino sbarrato da salti rocciosi). Salita una breve rampa si giunge al ripiano dove sorge il Rif. Scavarda,dove si pernotta. 

2°g. Il mattino seguente raggiungere i laghi di Morion e mettere piede sul ghiacciaio omonimo. Risalire questo ghiacciaio dapprima in direzione ovest poi in direzione nord. Passati a destra di uno sperone roccioso che scende dalla cresta sommitale, seguire una valletta alquanto ripida che adduce al colle 3573 m. dove sorge la capanna Defey. Per la cresta a sinistra del colle si raggiunge il torrione roccioso sommitale, scalabile dal suo versante ovest.

Discesa: Dal colle 3373 m. si scende in diagonale verso nord sul versante settentrionale (Ghiacciaio del Rutor) passando sotto lo Chàteau Blanc e si raggiunge (attenzione ai crepacci nel senso della marcia) il colle quotato 3279 m. Valicatolo, si scende lungo il Ghiacciaio dello Chateau Blanc fino a quota 3000 m. circa. Di qui piegare sulla destra (nord-est) su pendii abbastanza sostenuti. Lasciare alla propria sinistra la quota 2873 m. e imboccare, discendendo un ripido pendio, il vallone del Rio Orfeuille, generalmente ben innevato (attenzione a non portarsi troppo a sinistra sulle barre rocciose nei pressi della predetta quota). Per bellissimi canali giugere al pianoro ove sono situate le Alpi Plan Petet 2284 m. Tenersi successivamente sulla sinistra e con un traversone evitare una stretta gorgia. Rientrare quindi nel canale e in direzione nord / nord est, per pendii abbastanza facili, giungere sul pianoro poco sopra il quale sorge l’abitato di Planaval.

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